In parole povere: per i contratti stipulati a “canone concordato” nei comuni “ad alta tensione abitativa” (come il comune di Bologna, l’aliquota per la “cedolare secca” che era già stata diminuita dal 19% al 15% passa (nel periodo individuato) al 10%

pubblicato in GU serie generale n. 73  il 28 marzo 2014 il Decreto-Legge n. 47

Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 20145

art. 9 comma 1

“Per il quadriennio 2014-2017, l’aliquota prevista all’articolo 3, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, come modificato dall’articolo 4 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 convertito, con modificazioni, dalle legge 28 ottobre 2013, è ridotta al 10 per cento.”

per approfondire: scheda informativa cedolare

 

Riduzione dell’aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato
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